COVID19 – Sospensione mutui e finanziamenti
Sul fronte dei finanziamenti alle imprese (mutui, leasing, finanziamenti bancari in genere) sono state adottate alcune misure, sia in materia di sospensione delle rate dei finanziamenti in essere che di concessione di nuove linee di finanza agevolata.
In questa informativa segnaliamo le principali notizie in merito alle possibilità di sospendere il pagamento delle rate dei finanziamenti in corso, per i professionisti e per le imprese, anticipandovi che non potrà accedere ad alcuna delle misure previste chi sia già in situazione di difficoltà finanziaria conclamata, con rate scadute e piani di rientro non rispettati (c.d. ‘DEFAULT’).
MORATORIA ABI: l’accordo firmato il 7 marzo 2020 tra ABI e ASSOCIAZIONI IMPRENDITORIALI (già commentato in precedente circolare) prevede:
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- la possibilità per tutte le piccole e medie imprese e per i professionisti di ottenere proroghe nel piano di ammortamento dei mutui, dei finanziamenti bancari e delle operazioni di leasing;
- i soggetti interessati devono presentare apposita richiesta al soggetto finanziatore, il quale se ha aderito all’accordo ABI e fatti salvi i casi di esclusione previsti dall’accordo, sarà obbligato a concedere tale sospensione, valutando il periodo di allungamento del prestito che ritiene di poter concedere;
- la presentazione della richiesta comporta tuttavia l’inserimento dell’impresa richiedente nella lista dei soggetti c.d. “monitorati”, ossia di quelli che per 24 mesi non potranno chiedere accesso a nuove forme di finanziamento, e il cui andamento finanziario ed economico sarà oggetto di sorveglianza da parte del concedente. Ad oggi le testimonianze raccolte dagli operatori parlano di proroghe oscillanti fra i 6 e i 9 mesi, raramente 12 mesi;
- Si segnala che mentre alcuni istituti valutano la sospensione integrale delle rate dei finanziamenti, altri istituti richiedono il pagamento almeno della quota interessi delle rate sospese.
D.L. CURA ITALIA: il decreto prevede, per micro, piccole e medie imprese e per i professionisti, la sospensione delle rate di prestiti e leasing finanziari fino al 30 settembre.
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- la norma prevede l’inoltro di una richiesta da parte degli interessati;
- la richiesta, per le imprese, deve essere corredata da un’autocertificazione dalla quale risulti che il soggetto richiedente:
- rientra nella definizione di micro, piccola o media impresa;
- ha subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza della diffusione dell’epidemia da COVID-19;
- la richiesta in ogni caso verrà automaticamente evasa;
- i soggetti richiedenti devono specificare se intendono chiedere la sospensione integrale della rata ovvero della sola quota capitale. Nel caso in cui si optasse per la sospensione dell’intera rata, gli interessi relativi al periodo di sospensione saranno addebitati dai finanziatori al termine del periodo di ammortamento;
- anche se non ancora confermato in via ufficiale, pare ormai assodato che la sospensione determini un automatico allungamento del piano di ammortamento di pari durata;
- sulla base delle informazioni oggi disponibili, questo tipo di moratoria non comporterà variazioni del merito creditizio dei soggetti richiedenti;
- si segnala che alcuni istituti potrebbero muoversi autonomamente concedendo di default sospensioni immediate (ad es, fino al 31 marzo) e/o rinunciando alla richiesta su modulo;
- si consiglia pertanto di prendere contatto con l’istituto bancario/leasing di riferimento, per verificare le prassi da seguire.
Alleghiamo nel frattempo i moduli diffusi ad oggi da alcuni tra gli istituti più rappresentativi sul nostro territorio per la presentazione delle istanze.
Modulo Cariparma Crédit Agricole