202105.21
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Termine conservazione fatture elettroniche – Attenzione alle modalità operative previste dal servizio dell’Agenzia Entrate

Con l’avvento della fatturazione elettronica, le aziende sono tenute alla “conservazione sostitutiva” di detti documenti.

Per l’anno 2019 la conservazione digitale delle fatture elettroniche emesse e ricevute deve avvenire entro il termine ultimo del 10 giugno 2021.

Come fare la conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche

La conservazione delle fatture elettroniche può essere effettuata esclusivamente tramite software. Alcuni programmi di fatturazione elettronica prevedono l’integrazione con un software che effettua la conservazione automatica delle fatture elettroniche; tale funzionalità prevede, nella maggior parte dei casi, un costo aggiuntivo.

In alternativa ci si può affidare al servizio gratuito fornito dall’Agenzia delle Entrate.

Conservazione delle fatture elettroniche tramite software di fatturazione

Alcuni programmi di fatturazione elettronica integrano direttamente la conservazione sostitutiva sia delle fatture che delle notifiche ricevute dal SdI. In questo modo, la conservazione delle fatture viene fatta in automatico senza alcun intervento da parte dell’utente.

Conservazione sostitutiva e-fatture dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate, come anzi detto, offre gratuitamente un servizio di conservazione elettronica a norma di tutte le fatture emesse e ricevute elettronicamente transitate dal Sistema di Interscambio (SdI).

Per poter usufruire di questo servizio occorre fare esplicita adesione della funzione tramite la sottoscrizione della convenzione di servizio che molti di Voi già hanno eseguito.

Attenzione alle modalità operative previste dal servizio dell’Agenzia Entrate

Il servizio in questione è accessibile dal portale “Fatture e Corrispettivi” nella sezione “Fatturazione Elettronica” dove è presente il box “Conservazione“.

Malgrado le fatture elettroniche siano passate obbligatoriamente dal Sistema di Interscambio, inspiegabilmente il sistema non conserva automaticamente le fatture elettroniche la cui data di emissione è coincidente o antecedente rispetto alla data di adesione al servizio di conservazione.

Per utilizzare tale sistema, quindi, tutti i documenti transitati prima dell’adesione al servizio dovranno essere volontariamente portati in conservazione dall’operatore, mediante upload dei singoli file nell’apposita sezione dell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi”. Tale operazione dovrà essere eseguita, per i documenti dell’anno 2019, come anzidetto, entro il termine del 10 giugno 2021.

Profili sanzionatori

E’ opportuno segnalare che, ai sensi dell’articolo del DLgs. 471/1997, è punito con la sanzione amministrativa da 1.000 euro a 8.000 euro chi non tiene o non conserva secondo le prescrizioni i documenti previsti dalla normativa IVA.

Lo Studio rimane a disposizione per ogni necessità.