201907.31
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Invio corrispettivi via web in assenza di registratori collegati alla rete

Con l’attivazione a cura dell’Agenzia delle Entrate dei servizi web, utilizzabili da ieri 30 luglio, per l’invio telematico dei corrispettivi durante il periodo di moratoria, gli operatori si trovano alla prese con la gestione della fase transitoria che permette la disapplicazione delle le sanzioni inviando entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione i dati dei corrispettivi giornalieri quando non si abbia ancora la disponibilità di registratori telematici attivati e in grado di inviare quanto memorizzato.

Durante il periodo semestrale di moratoria, che arriva sino a dicembre 2019 per i contribuenti con volume d’affari 2018 superiore a 400 mila euro e sino a giugno 2020 per tutti gli altri, l’obbligo di memorizzazione giornaliera può infatti essere adempiuto, temporaneamente, mediante i registratori di cassa già in uso o tramite ricevute fiscali.

L’adempimento deve avvenire accedendo al portale web «Fatture e corrispettivi» e inserendo i singoli corrispettivi giornalieri. Si tratta di una procedura guidata che richiede l’inserimento di una serie di dati (data del corrispettivo giornaliero, aliquota Iva applicata o, in alternativa, natura delle operazioni ovvero il motivo specifico per il quale il cedente/prestatore non deve indicare l’imposta in fattura, oppure ancora ventilazione Iva, oltre ad imponibile e imposta).

In alternativa, il contribuente può generare un file Xml, conforme alle specifiche tecniche emanate dall’Agenzia delle Entrate lo scorso 4 luglio 2019. Il file così generato può essere inviato mediante i canali telematici oppure caricato nel portale «Fatture e corrispettivi». La trasmissione del file può essere effettuata direttamente dal contribuente oppure da un intermediario abilitato.

In caso di attivazione del registratore telematico nel corso del mese di riferimento, si dovrà procedere alla trasmissione solamente dei corrispettivi giornalieri documentati nel frattempo mediante scontrini o ricevute fiscali.