Esterometro nuove scadenze dal 2020
La Legge di bilancio 2020 è intervenuta in tema di esterometro modificando la periodicità, abbandonando il precedente invio mensile in favore di un più agevole (e ragionevole) invio trimestrale.
L’esterometro e la periodicità
L’articolo 1 D.Lgs. 127/2015, prevede, con decorrenza dallo scorso 1° gennaio 2019 l’obbligo generalizzato di emissione della fattura elettronica per le operazioni intercorse tra soggetti stabiliti ai fini Iva nel territorio dello Stato, nonché l’obbligo di presentazione di un’apposita comunicazione (il cosiddetto “esterometro”) per le operazioni effettuate e ricevute con controparti non stabilite ai fini Iva in Italia (disposizione contenuta nel comma 3-bis).
Per tali ultime operazioni, infatti, non essendo previsto l’obbligo di emissione della fattura elettronica, il legislatore richiede la presentazione di una specifica comunicazione.
Va rammentato, comunque, che non vi è obbligo di inserire in tale comunicazione le operazioni per le quali è stata emessa una bolletta doganale e quelle per le quali siano state emesse o ricevute fatture elettroniche; la ragione di tali esoneri risiede nel fatto che dette operazioni sono già note all’Amministrazione Finanziaria (tramite dichiarazione doganale ovvero tramite transito allo Sdi).
La periodicità di tale adempimento è stata modificata dall’articolo 1, comma 3-bis, D.Lgs. 127/2015 da mensile a trimestrale:
“La trasmissione telematica è effettuata trimestralmente entro la fine del mese successivo al trimestre di riferimento”
Pertanto, a decorrere dall’1/1/2020 le operazioni in questioni dovranno essere comunicate all’Agenzia delle Entrate con tale nuova cadenza.